Quali elementi bisogna considerare per scegliere la macchina per la lavorazione del metallo
Il metallo è sempre stato un materiale estremamente importante, per via delle sue caratteristiche di resistenza e di versatilità. Viene di conseguenza impiegato in tantissime aziende e lavorazioni che hanno applicazioni e risvolti in un numero infinito di settori. Avendo così tanti impieghi e destinazioni – dall’edilizia all’arredamento, dall’industria pesante e leggera alla realizzazione di prodotti per la vita di tutti i giorni – viene spesso sottoposto a tante tipologie di lavorazioni e finiture.
Ognuna di queste lavorazioni va eseguita con la massima precisione ed efficienza; indipendentemente dal settore e dal tipo di business che l’azienda conduce, è sempre fondamentale utilizzare i giusti macchinari per lavorare il metallo, sia per caratteristiche estetiche che funzionali (dove spesso è richiesta la massima resistenza). Questi macchinari devono essere configurati in modo specifico per eseguire ogni diversa operazione al meglio.
Quali caratteristiche deve avere, quindi, una buona macchina per la lavorazione del metallo? Vediamole insieme.
Le diverse lavorazioni del metallo
Le lavorazioni del metallo e il tipo di processo cui questo materiale può essere sottoposto sono molte, e dipendono chiaramente dal tipo di prodotto che deve essere ottenuto, oltre che dal risultato cercato e dal tipo di azienda e di business. Possiamo però dire che tra le lavorazioni, le finiture e i trattamenti principali cui questo materiale viene sottoposto, ci sono certamente:
- Satinatura, operazione eseguita per fini estetici o funzionali, e che consiste in un trattamento superficiale che omogenizza i metalli portandoli, secondo le diverse esigenze di produzione, a una rugosità uniforme predefinita.
- Puntinatura, che serve a migliorare la funzionalità del materiale uniformando la finitura e la rugosità superficiale.
- Lucidatura, che lucida il metallo e ne riduce la rugosità a un livello molto basso per questioni funzionali ed estetiche.
- Levigatura, che elimina graffi e impurità sulla superficie del materiale, rendendola uniforme.
- Lappatura, finitura di estrema precisione, che riduce al minimo la rugosità e le irregolarità di una superficie (per questo è anche detta “a specchio”).
- Brillantatura, che elimina l’ossidazione e i segni di opacità per rendere la superficie lucida e brillante.
Quali macchine servono per lavorare il metallo?
Ogni tipo di lavorazione del metallo (sia che sia riservata alle materie prime o al prodotto finito) ha bisogno di macchine specifiche e pensate su misura per quel tipo di finitura; questo è l’unico modo perché le lavorazioni siano eseguite in modo sicuro ed efficiente, in linea con le aspettative dei clienti finali. Oltre ai macchinari per la levigatura, la lucidatura e la satinatura, che sono probabilmente i più diffusi per lavorare il metallo, per eseguire le varie operazioni servono macchine studiate apposta per queste esigenze, che raggiungano un elevato livello di personalizzazione. Come quelli che Volpato realizza per i propri clienti.
I vantaggi di affidarsi a Volpato
Volpato conosce benissimo il settore della lavorazione del metallo e i numerosi campi di applicazione di questo materiale. L’azienda ha poi una lunga esperienza nella produzione e vendita dei macchinari più adatti per le diverse tipologie di operazioni. Ecco perché l’azienda offre un’ampia gamma di macchinari progettati appositamente per lavorare i metalli; sono macchine in grado di migliorare le performance e la produttività e, soprattutto, il risultato finale del prodotto. Oltre a questo, infatti, l’azienda si occupa di produrre macchinari specifici e su misura per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. In questo modo sarà sempre possibile trovare la macchina ideale per lavorare il metallo nel modo migliore.