Consigli per scegliere la macchina per la lavorazione della plastica
La plastica è uno dei materiali più versatili in circolazione, usato in tantissime aziende e lavorazioni con applicazioni in un numero infinito di settori. Dal momento che è un materiale usato in così tante occasioni – dall’edilizia all’arredamento, dall’industria alla realizzazione di tanti diversi prodotti – viene spesso sottoposto a varie lavorazioni e trattamenti. Quale che sia l’ambito di applicazione e il tipo di business che l’azienda conduce, è fondamentale utilizzare i giusti macchinari per lavorare la plastica in modo efficace. Questi macchinari devono essere configurati in modo specifico per eseguire quest’operazione al meglio – si tratti della levigatura, della graffiatura o di altro ancora.
Quali caratteristiche deve avere, quindi, una buona macchina per la lavorazione della plastica? Vediamole insieme.
A quali lavorazioni viene sottoposta la plastica?
Le lavorazioni della plastica e il tipo di processo cui questa può essere sottoposta sono molte e diverse tra loro, e dipendono ovviamente dal tipo di prodotto che deve essere ottenuto – e di conseguenza dal tipo di azienda e di business. Possiamo però dire che tra le lavorazioni e i trattamenti principali cui questo materiale viene sottoposto, ci sono sicuramente:
- Rusticatura, una lavorazione che ha scopi sia funzionali sia estetici, e consiste nell’uniformare la rugosità superficiale della plastica
- Rettifica, operazione dallo scopo prettamente funzionale, che serve a portare il materiale plastico a misura secondo tolleranze predefinite. Serve quindi a sagomare la plastica e viene eseguita in tantissimi diversi settori
- Lucidatura, che può essere eseguita per fini funzionali oppure anche solo estetici. La rugosità superficiale in questo caso è molto bassa.
- Levigatura, processo che rende uniforme la superficie della plastica rispettando le caratteristiche di rugosità predefinite
- Fresatura, che permette di sagomare la plastica, modificando forma e dimensioni
- Graffiatura, che consente alla plastica di ottenere un elevato grado di rugosità, e necessita di macchinari efficienti e ad elevate prestazioni per essere eseguita
- Finitura del bordo, operazione molto usata nell’industria dell’arredamento, serve a rifinire il bordo dell’oggetto in plastica, dando quindi un aspetto più pulito, uniforme e maneggevole ottimizzando i profili dal materiale grezzo.
Quali macchine sono indicate?
Ogni tipo di lavorazione della plastica (dal settore dell’edilizia all’arredamento, da quello dell’idraulica agli accessori e così via) ha bisogno di macchine specifiche; questo è l’unico modo perché le lavorazioni siano eseguite in modo sicuro ed efficiente, in linea con le aspettative dei clienti finali. Oltre ai macchinari per la levigatura, la lucidatura e la fresatura, che sono probabilmente i più diffusi per lavorare la plastica, per eseguire le varie operazioni servono macchinari specifici e studiati apposta per queste esigenze, che raggiungano un elevato livello di personalizzazione. Come quelli che Volpato realizza per i propri clienti.
Perché scegliere Volpato?
Volpato conosce benissimo il settore della lavorazione della plastica e ha una lunga esperienza nella produzione e vendita dei macchinari più adatti per le diverse tipologie di operazioni. Ecco perché l’azienda offre una vasta gamma di macchinari progettati specificamente per lavorare la plastica; sono macchine in grado di migliorare l’efficienza produttiva e, soprattutto, il risultato finale del prodotto, qualunque sia la sua applicazione. Oltre a questo, infatti, l’azienda si occupa di produrre macchinari specifici e su misura per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. In questo modo sarà sempre possibile trovare la macchina ideale per ogni tipo di lavorazione della plastica.