Cos’è e come si effettua la spazzolatura del metallo?

Perché è importante svolgere nel modo migliore l’operazione di spazzolatura

 

All’interno dell’industria della lavorazione del metallo si trovano molte diverse realtà – possiamo infatti trovare la grande industria metallurgica, dove molti dei processi sono automatizzati o eseguiti da macchinari, alla piccola realtà artigianale, dove spesso questi processi di finitura sono invece svolti dall’operaio specializzato o dall’artigiano. Molte e variegate sono anche le fasi di lavorazione, che vanno dal materiale grezzo al semilavorato fino al prodotto finito o quasi completato. Tra le operazioni più importanti che vengono svolte, troviamo quella della o spazzolatura. Anche in questo caso serva la massima precisione, perché può influire notevolmente sul risultato, estetico ma non solo, del prodotto finito.

 

Questa tipologia di finitura ha infatti tante diverse applicazioni. Serve a donare ai particolari in metallo un aspetto opaco, omogeneo e perfettamente rifinito, ma leggermente meno brillante di quello lucido. È un’operazione che ha ovviamente una funzione estetica – dà un aspetto caratteristico molto elegante e raffinato, spesso scelto per elementi di arredo e di interior design. Ma la spazzolatura del metallo può avere anche finalità pratiche, in tutti quei casi in cui si utilizzano attrezzi o strumenti di metallo che non devono essere troppo lucidi, perché potrebbero ad esempio disturbare la vista con riflessi fastidiosi.

 

Cos’è la spazzolatura?

La spazzolatura è un’operazione di precisione, molto delicata, se si vuole ottenere un risultato di qualità. Fondamentale per chiunque lavori il metallo, è una finitura superficiale che rendere omogenea la superficie dei metalli, grazie all’uso di spazzole abrasive a grana variabile; serve a portare i metalli, a seconda delle esigenze di produzione, a una rugosità uniforme e predefinita. È una finitura di precisione che va eseguita con macchinari e spazzole specifiche; spesso, infatti, serve a coprire gli eventuali difetti superficiali del metallo. Serve la massima precisione per evitare di danneggiare il materiale – l’acciaio inossidabile, ad esempio, può essere spazzolato solo con acciaio inossidabile.

 

La spazzolatura, generalmente, viene eseguita dopo altre lavorazioni, come la piegatura e la saldatura. È un processo di finitura, quindi tra gli ultimi a essere eseguiti, e può servire a coprire le saldature, o anche solo per lasciare un bell’effetto opaco. 

 

In cosa consiste?

Questa finitura si ottiene tramite speciali nastri abrasivi o spazzole abrasive di differenti fattezze, che presentano grane e formati diversi perché i livelli di spazzolatura possono essere di intensità molto variegata. Per questa lavorazione si utilizzano sostanze cerose e strumenti abrasivi come spazzole specifiche, dette anche ruote, a grana finissima – queste sono manovrate da appositi macchinari che asportano lo strato superficiale necessario al fine di eliminare qualunque imperfezione sul materiale.

 

I metalli, e in generale l’acciaio cui questa operazione spesso si rivolge, sono materiali molto duri e resistenti. L’operazione viene in genere eseguita dalle aziende, soprattutto quelle più grandi e automatizzate, facendo ricorso a una macchina automatica a bancale, impiegata per lamiere e profilati, in modo particolare quando i pezzi metallici sono caratterizzati da dimensioni importanti. Il tipo di spazzolatura sarà ovviamente determinato dalla grana propria di ciascuna spazzola, andando a determinare le caratteristiche del segno ottenuto sul metallo.

 

E dopo?

Una volta finito il processo di spazzolatura si può passare alle varie successive fasi di lavorazione del metallo  che porteranno dal materiale grezzo al prodotto semilavorato, o finito.Ad esempio possiamo passare alla lucidatura, un tipo di finitura di ancor maggiore precisione, che serve a rifinire il pezzo di metallo in modo che risulti perfettamente lucido, eliminando ancora di più la rugosità e ottenendo un effetto estetico molto diverso rispetto al satinato/opaco.